Obiettivi

LA CULTURA COME PREVENZIONE PRIMARIA
Come formazione globale ed equilibrata dell'individuo nell'ambiente in cui vive (leggibilità della realtà socio-culturale e flessibilità mentale come globalità d'uso)
Come ridistribuzione dell'offerta equitativa (metodo delle mappe culturali) prevedendo un maggior coinvolgimento delle zone periferiche, svantaggiate o emarginate del territorio e delle relative fasce d'utenza 

LA CULTURA COME PROGETTO DI INTEGRAZIONE SUL TERRITORIO
La razionalizzazione delle risorse mediante ricognizione dell'intervento pubblico nel settore è il primo passo per la realizzazione di interventi di progettazione integrata con altri Enti e soggetti pubblici e privati. Tale interfaccia avviene a livello:
Interistituzionale: assunzione della responsabilità del risultato, nel rispetto dei diversi ruoli e competenze, da parte di tutti i soggetti partecipanti alla progettazione, superando la frammentazione degli interventi
Di contenuti: individuazione dei nessi possibili tra i diversi ambiti di intervento (culturale, educativo, sociale, ambientale turistica, ecc.)
Di metodo: sperimentazione di tecniche ed approcci sia nell'analisi sia nell'intervento che permettono una valutazione dei risultati ottenuti.

LA CULTURA COME SERVIZIO
L'ottimizzazione dei servizi e dell'offerta culturale complessiva sulla base di un monitoraggio costante delle istanze e delle esigenze del territorio al fine di cogliere con tempismo i mutamenti e le evoluzioni in atto. Tale obiettivo viene perseguito attraverso:
L'orientamento all'utente
Bisogni e diritti fondamentali a cui dare risposte sulla base delle priorità e delle risorse disponibili.
Orientamento al risultato
Problem solving e logica di servizio
La priorità dell' UTILITA' SOCIALE", continuità e permanenza delle iniziative rispetto alla mera spettacolarità ed attività sporadiche e transitorie, ad iniziative elitarie o eccessivamente specifiche o che comunque non garantiscono un'efficace ricaduta.